Un incontro urgente con il governo per riflettere e confrontarsi su una serie di misure che possano arginare il costante aumento dei contagi e per discutere della possibilità di un Green pass rafforzato per i vaccinati. Lo chiedono i governatori, in allarme per i nuovi positivi, ma soprattutto per la situazione degli ospedali. Si pensa al doppio binario modello austriaco, con misure più stringenti per i non vaccinati. I governatori sono quasi tutti per la linea dura, con il marchigiano Acquaroli che chiede maggior cautela. Piena disponibilità da parte dell'esecutivo, ha fatto sapere il ministro per gli affari regionali Maria Stella Gelmini, in agenda nei prossimi giorni, un tavolo di confronto sul tema al quale parteciperà anche il Premier, al momento governo e tecnici non starebbero pensando a cambiamenti di colore per le regioni, ma l' inverno e le festività, ormai alle porte, costringono ad ulteriori riflessioni per tutelare la salute dei cittadini e per consentire all'economia di continuare la sua fase di crescita, dopo mesi di crisi. Vista la curva dei contagi, allo studio del governo, nuove misure che inducano i cittadini a vaccinarsi, con il ministro Speranza che annuncia che i richiami per gli over 40 verranno anticipati al 22 novembre. "Lo strumento essenziale è quello delle vaccinazioni l'Italia ha raggiunto numeri molto importanti, Io voglio ringraziare i nostri concittadini che hanno avuto fiducia nella scienza, fiducia nella medicina, stamattina alle 7 avevamo l' 86,86 % delle persone vaccinabili che hanno fatto la prima dose, oltre l' 84% ha completato il ciclo vaccinale e se c'è un delta tra i numeri italiani e i numeri degli altri paesi, è proprio grazie a queste persone." Al momento le misure sul tavolo del Consiglio dei Ministri in agenda per la prossima settimana sono l'estensione dell'obbligo della terza dose al personale sanitario e la riduzione della durata del certificato verde. Il lock down per i no vax non è oggetto di decisioni conferma Il titolare della Farnesina Luigi Di Maio.