Molto spesso nel nostro Paese, al netto dei dinosauri, è difficile far capire ai giovani quali siano i giusti canali per arrivare un domani ad un lavoro che magari non è più legato a quelle vecchie facoltà, a quei percorsi accademici del passato, c'è un interessante studio che ci dimostra come in realtà un'ampissima percentuale di neolaureati che escono dalle facoltà di economia, di legge, poi hanno una grandissima difficoltà molto più grande rispetto a chi invece intraprende delle carriere che hanno a che fare con il mondo dell'innovazione, con il mondo della tecnologia. Questo per dire che magari servirebbe aiutare i giovani a capire quali sono le attitudini migliori per trovare un lavoro domani, che è una cosa sulla quale lei sta lavorando con un progetto che, se non erro, è partito il 20 di marzo che si chiama Open Doors, diamo futuro alle nuove generazioni, proprio per mettere in contatto le nuove generazioni con le necessità dei CEO delle grandi aziende multinazionali che hanno a che fare per esempio con la tecnologia e trovo che questo sia un un progetto assolutamente interessante. Diciamo che ci siamo resi conto fin da subito, arrivata in questo Ministero ceh quello che manca è principalmente un orientamento, se i ragazzi, non per colpa loro, ma chiaramente di una carenza di connessioni tra mondo della scuola e il mondo del lavoro non sanno quali siano le professioni ricercate nel mondo del lavoro, è poi difficile riuscire ad andare a formarsi e allora ho pensato a una progettualità di questo tipo, ho chiamato a raccolta i 30 CEO di alcune delle più grandi aziende italiane ed internazionali per riuscire a creare una piattaforma web, quindi tutta gratuita, accessibile da fuori per i ragazzi, degli spazi nei quali non solo i grandi manager ma anche chi ha altri ruoli all'interno delle aziende possa raccontare che studi ha fatto, quali professionalità ha svolto nella vita, possa aiutarli ad orientarsi per capire quali sono le domande, anzi le offerte del mondo del lavoro per riuscire a dare un'idea ai ragazzi di quelle che sono le nuove professionalità, noi dobbiamo renderci conto sempre di più, i giovani si devono rendere conto sempre di più che magari sono spinti a scegliere le facoltà più note, penso a giurisprudenza o medicina, io stessa ho fatto giurisprudenza.